Asset inventory
Il processo di mettere ordine all'interno della rete è fondamentalmente composto da due fasi: la prima fase, quella di asset inventory, comprende tutte quelle attività che devono essere svolte per compilare l'elenco il più possibile completo ed aggiornato di tutto quanto rientri nella categoria 'oggetto IT'.
Molte applicazioni disponibili attualmente consentono una lettura automatica di ciò che è disseminato all'interno della rete. L'attività viene svolta però focalizzandosi esclusivamente su ciò che è possibile scoprire automaticamente e dimenticandosi di tutto il resto.
Un'organizzazione ha però necessità di tenere in ordine tutti i suoi oggetti, non solo quelli che per qualche motivo è possibile rilevare automaticamente (e che sono, principalmente, i computer con sistema operativo Microsoft). L'ideale sarebbe quello di:
- rilevare gli oggetti in modo automatico
- rilevare gli utenti in modo automatico
- integrare questi dati con dati non rilevabili automaticamente (ad esempio, il documento di acquisto)
- poter inserire, in aggiunta, gli oggetti non rilevabili automaticamente in modo manuale, al pari degli oggetti rilevati automaticamente (ad esempio, una smart card)
- etichettare tutto, magari con un codice QR che consenta di accedere ai dati dell'oggetto da uno smartphone
Questo è quello che fa LogiX, e molto altro.